lunedì 5 maggio 2008

Sulla critica cinematografica e sull'ignoranza dei suoi affiliati

L'ignoranza inizia a dilagare in modo sempre più impressionante tra i critici cinematografici. Vittime di pregiudizi, e incastrati in canoni e regole che qualcuno ha inventato per loro, gli stessi critici esprimono giudizi benevoli su film per ragazzini, tipo Spider Man, Iron Man, Harry Potter, e giudizi malevoli su contenuti che finalmente sono liberi di poter ritenere avulsi dalla propria comprensione. Sono gli stessi che fino a 20 anni erano diametralmente opposti rispetto a quel che sono oggi (ai quali a quel tempo non era concesso di esprimere giudizi su cose che non potevano capire).Valerio Caprara dichiara di partecipare agli applausi del pubblico durante la visione di "Iron Man".
Insieme a chi applaudisce?
Insieme ai ragazzini della III G? Anche la prof. applaudiva, o erano solo Caprare a i ragazzini ad applaudire?
E' la fine di tutto.
Quella dei critici cinematografici, e' una congrega di sedicenti tali, esperti in storia del cinema, ma essenzialmente inutili e ignoranti su tutto il resto.
Giù dalla torre.

domenica 23 marzo 2008

Paola Cavalieri: The Great Ape Project!

Paola Cavalieri e' una filosofa italiana che si e' occupata per prima, coadiuvata dal filosofo australiano Peter Singer, di creare una associazione che si propone di ottenere, da parte delle Nazioni Unite, una "Dichiarazione dei Diritti delle Grandi Scimmie Antropomorfe".

Il principio alla base e' che le scimmie sono dei nostri simili, e appartengono quindi alla nostra stessa razza.

La loro proposta ha trovato accoglimento in Nuova Zelanda (Human rights for monkey in New Zealand), ed e' sotto esame del governo Zapatero... e effettivamente a Gibilterra ci sono delle specie di scimmie (anche se di taglia piccola: macachi della specie macaca sylvanus)

Io credo che l'Italia dovrebbe muoversi e seguire l'esempio di Spagna e nuova zelanda, al fine di riconoscere dei piccoli diritti anche alla specie ci dui sotto:

mercoledì 27 febbraio 2008

Chiu' PIL pi tutti!

e' una delle promesse più reiterate, più trite e più ritrite, sia a destra, sia a sinistra.
Da 15 anni a questa parte tutti i politici ci dicono sempre: con il nostro governo, chiu' P.I.L. pi tutti.
Poi, finisce il primo governo, e ci supera l'Inghilterra, finisce il secondo governo e ci supera la Spagna.
Prossimamente toccherà alla Grecia... e poi alla Slovenia.

Nel frattempo minoranze sediziose agiscono indisturbate contro il bene della nazione, sono arroccate e sono indisponibili a qualsiasi cambiamento.
E non si tratta più degli operai degli anni '70, non si tratta nemmeno del pubblico impiego. Queste classi sociali ormai hanno perso ogni speranza di lotta e di affrancamento sociale.
Si tratta di: camionisti, farmacisti, notai, tassisti .... isti, ...isti, e poi ancora ....isti.

il loro motto e' uno solo: ....isti di tutto il paese, unitevi e distruggete tutto quel che potete.

lunedì 18 febbraio 2008

chi vi credete di essere?

Berlusconi alcuni giorni fa, si rivolge al suo uditorio, e dice: "vogliono colpire la borghesia con le tasse"

Voi chi pensate di essere? Siete convinti che, nominando la borghesia, Berlusconi abbia citato proprio voi?

Le definizioni piu' o meno classiche dicono questo:
1) borghesia: classe sociale che ha il controllo dei mezzi di produzione.
2) piccola borghesia: che ha un reddito sufficiente per poter essere anche consumatore.
3) proletariato: qualcuno che riesce ad avere un tetto e a mettere insieme pranzo e cena.


Chi siete voi?

Il 70/80% del vostro stipendio serve a pagare affitto/mutuo e bollette?

Cercate di pensare veramente a voi stessi, cercate di capire esattamente
a quale classe sociale dell'Italia di oggi voi appartenete veramente, e
iniziate a chiamarvi con il vostro vero nome. Fosse anche "pezzente" quel
nome, provate ad essere onesti e ad acquisire la coscienza di cio' che
siete veramente.

Nel migliore dei casi siete piccola borghesia (o se vogliamo essere americani come Uolter: middle-class).

La difesa degli embrioni evoluti

Caro lettore,

la foto di cui appresso - molto cruda e spietata - mostra gli effetti devastanti di una bomba al fosforo su un essere umano.

Guardala attentamente, guardala ancora, poi riguardala ancora più attentamente e continua ancora ad osservarla bene.

Adesso, caro lettore, poniti la seguente domanda: "dov'era Giuliano Ferrara quando bisognava difendere il diritto alla vita di esseri ben più grossi di un embrione cellulare? Dove era Giuliano Ferrara quando venivano denunciati crimini orrendi contro le popolazioni civili irachene? Che fine avevano fatto in quel frangente tutti i principi della sua conversione senza fede?"

domenica 17 febbraio 2008

voglio tasse piu' alte

votero' solo chi mi promette che sara' alzata l'aliquota per chi guadagna tanto.
Chi guadagna piu' di 100mila euro l'anno, dovra' pagare il 60% sulla parte eccedente.
E se non paga, si dovra' fare come in america: in galera.

Non ho altri criteri di scelta.

sabato 16 febbraio 2008

Giuliano Ferrara e' incazzato

prova rabbia per aver lasciato la sinistra prima che Veronica Lario iniziasse ad elargirla urbi et orbi.
Era l'unico charm che poteva esercitare. Adesso non ne ha altri.